Testiera per letto matrimoniale: come sceglierla. Perché acquistare una testiera del letto?
Originariamente la testiera del letto serviva a preservare la testa delle persone dal freddo e dall’umidità del muro, soprattutto in quelle case costruite con materiali che non erano in grado di isolare adeguatamente l’ambiente interno.
Oggi è diventata un elemento decorativo in grado di donare carattere a tutta la stanza e spesso viene scelta proprio per la sua struttura originale e rifinita.
Sia che si ami uno stile più semplice ed essenziale che si opti per un arredamento maggiormente carico e barocco, scegliere la giusta spalliera è fondamentale per completare la camera da letto e rendere armoniosa la scelta dei vari mobili.
Affinché ciò accada, è essenziale valutare bene la misura e il tessuto impiegato, in base ai gusti personali e alle esigenze di budget del momento.
Quali caratteristiche deve possedere una testiera del letto?
La spalliera del letto giusta per le vostre necessità è quella che risponde a determinati requisiti oggettivi, oltre che all’inclinazione e all’estro personale del proprietario della stanza.
I rivestimenti
In primo luogo è opportuno scegliere tra la vasta gamma di rivestimenti che attualmente offre il mercato.
Il classico legno è stato ormai leggermente superato, a favore di tessuti più morbidi e accoglienti, del PVC trapuntato, del rattan sintetico o naturale e della simil pelle o della vera pelle.
Quest’ultima soluzione è certamente quella in grado di durare maggiormente nel tempo, offrendo un risultato sempre impeccabile e ottimale anche a distanza di anni.
Qualunque sia l’opzione fatta, è importante trattare con cura la testiera del letto, pulendola con prodotti appositi in grado di rimuovere polvere e sporcizia senza andare a intaccare le stoffe.
Il legno
Partendo dalla prima tipologia, la bellezza della spalliera dipende dalla finitura del legno impiegato, che può essere lucida, patinata o cerata, così da esaltare le caratteristiche di un semplice truciolato o di una variante esotica di maggiore pregio.
Facile nella manutenzione, è un materiale davvero durevole nel tempo, che può tuttavia risultare notevolmente scomodo e necessita sempre di un cuscino per smorzare la durezza.
Il tessuto
Si tratta di un materiale adatto a tutte le tasche, confortevole e disponibile in differenti forme e lavorazioni.
Solitamente può essere sfoderato e lavato comodamente in lavatrice, così da risultare sempre fresco e pulito come nuovo.
La vasta gamma di colori consente di giocare con le cromie e di poter cambiare la propria scelta sostituendo solo il rivestimento e mantenendo l’imbottitura.
Il rattan
Parliamo in questo caso di una resina intrecciata spesso presente nelle case di mare per la veste maggiormente estiva.
La consistenza è molto leggera ma al momento della scelta ricordate che tenderà a raccogliere parecchia polvere tra le sue maglie, necessitando di essere pulita con acqua calda e detersivo apposito.
La pelle vera o ecologica
In entrambi i casi l’effetto ottenuto sarà di grande eleganze e raffinatezza, ma nel primo caso la durata sarà nettamente superiore e la consistenza del materiale impeccabile se trattato con cura.
Per evitare un effetto troppo strong è consigliato optare per colori chiari e sfumati, così da non appesantire eccessivamente la composizione.
I colori
Il consiglio, valido per ogni ambito dell’arredamento, è quello di inserire un elemento in linea con lo stile della stanza, utilizzando una tonalità neutra o comunque un colore che possa riprendere quelli già presenti.
La regola di base prevede che non se ne utilizzino mai più di tre, per evitare di creare un effetto eccessivamente caotico e confusionale.
In ogni modo sarebbe opportuno che la biancheria da letto seguisse la stessa cromia, così da non creare un contrasto troppo netto e decisamente antiestetico.
Più la testiera è decorata e barocca, più semplici dovranno essere i lenzuoli e le coperte, mentre se si opta per un modello base è possibile giocare maggiormente con i complementi di arredo.
Le misure
I parametri da considerare quando si prendono le misure della giusta spalliera sono più di uno.
In primo luogo la larghezza calcolata in centimetri, che varia in base al tipo di effetto che si desidera fornire.
Se lo stile da portare avanti presenta un’impronta essenzialmente classica, sarà opportuno che la testiera non ecceda i bordi del letto o sporga al massimo 10 centimetri per lato.
Se invece ciò che prevale all’interno della stanza è la modernità e l’originalità, è possibile acquistare un prodotto di maggiori dimensioni, che possa occupare buona parte della parete e raggiunga i comodini.
In questo modo si trasformerà nel vero focus dell’ambiente e il resto dell’arredamento sarà condizionato dalla sua presenza, riducendosi alla pura linearità per evitare un impatto eccessivo.
L’altezza, invece, deve necessariamente considerare le dimensioni delle gambe e della rete, poiché deve superare di almeno 30 centimetri il bordo dove viene poggiata la testa per risultare davvero comoda e funzionale.
La regola prevede che questo valore non debba superare la lunghezza totale del letto, quindi i 200 centimetri totali.
Come per la larghezza, anche in questo caso il moderno design prevede delle eccezioni in presenza di ambienti ampi e spaziosi, dove è possibile inserire un pezzo di pregio anche se questo eccede nelle misure.
Infine, essenziale ai fini della resa estetica è il posizionamento della spalliera, che può essere poggiata da terra o fissata alla base del letto e in base a questa scelta è poi opportuno fissare la sua altezza.
Il consiglio è quello di scegliere sempre un modello sospeso, così da pulire più agevolmente lo spazio sottostante e rimuovere la polvere che tende ad accumularsi nel tempo.
La funzione
Una testiera ha solitamente solo un ruolo decorativo, ma le nuove tendenze hanno portato alla creazione di modelli che possano fungere anche da comodino, da piano di appoggio per la lampada o da graziose librerie con ripiani laterali.
Il design consente pertanto di giocare molto con l’accessorio, scegliendo quello che maggiormente si adatta alle proprie esigenze di spazio e all’estro che si desidera donare all’intera stanza
Quali sono i vantaggi di possedere una testiera del letto?
Avere il letto che termina con una bella spalliera apporta numerosi vantaggi sia a livello estetico che prettamente funzionale.
Il primo è la comodità che soprattutto il tessuto imbottito e la pelle sono in grado di fornire, dando la possibilità di poggiare la testa serenamente e svolgere le attività desiderate, come leggere e guardare la televisione.
Il secondo è la funzione decorativa che la testiera opera all’interno della stanza, arricchendo l’intero arredamento con dettagli classici e barocchi o moderni e innovativi.
Qualunque sia lo stile perseguito, si tratta di un elemento imprescindibile capace di donare uno spessore diverso all’ambiente, che altrimenti apparirebbe spoglio e privo di carattere.
Infine, può divenire un utile comodino in mancanza di spazio o un perfetto appoggio per tutti gli oggetti che si desiderano tenere vicino al letto, come lampade e libri.
Alcuni modelli svolgono anche la funzione di contenitore, aprendosi nella parte superiore o laterale e mostrano una capienza interna insospettabile dal di fuori.
Il consiglio è quello di accompagnare sempre il proprio letto con la testiera giusta e, se possibile, fare un investimento iniziale per ottenere un prodotto in grado di durare nel tempo senza rovinarsi o danneggiarsi prima del previsto.
Se il budget lo consente optate quindi per materiali di prima qualità e rifornitevi da venditori leader nel settore, che hanno accumulato anni di esperienza e propongono ai clienti oggetti validi e gradevoli alla vista.